Siete mai stati a Dublino? è bellissima, se vai lasci un pezzetto di cuore e la restante parte che riporti con te assume un bel colore verde smeraldo. 
Ho trascorso un mese della mia vita tra le braccia di Molly Malone ormai dieci anni fa e spero di porter tornare quanto prima perchè la bella figliola ha tra le sue braccia una parte di quanto ho di più caro, ossia figlio mezzano con la sua diletta dagli occhi azzurro cielo ed il princibello. 
Amici, Molly l'ho sempre guardata con simpatia ma ora se penso a lei mi sale su una invidia che non vi dico! Non ci sono storie, è tra le mie braccia che dovrebbe stare il princibello mica tra le sue! Ma attenzione cara Molly, verrò quanto prima e allora vedremo chi potrà cantare vittoria.
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Siete mai stati a Dublino? è bellissima, se vai lasci un pezzetto di cuore e la restante parte che riporti con te assume un bel colore verde smeraldo. 

Ho trascorso un mese della mia vita tra le braccia di Molly Malone ormai dieci anni fa e spero di porter tornare quanto prima perchè la bella figliola ha tra le sue braccia una parte di quanto ho di più caro, ossia figlio mezzano con la sua diletta dagli occhi azzurro cielo ed il princibello. 

Amici, Molly l'ho sempre guardata con simpatia ma ora se penso a lei mi sale su una invidia che non vi dico! Non ci sono storie, è tra le mie braccia che dovrebbe stare il princibello mica tra le sue! Ma attenzione cara Molly, verrò quanto prima e allora vedremo chi potrà cantare vittoria.

Aveva premura di aprire i suoi occhioni sul vasto mondo e quindi ha insistito per nascere con largo anticipo e, perdincibacco, c’è riuscito! Ha reso madre la bella fanciulla dagli occhi azzurri, padre il figlio mezzano e trinonna me.

Il mondo si divide in alunni ed ex alunni, questa è la sacrosanta verità per chi come me insegna … a maggior conferma, per me che insegno in un liceo artistico, andare per negozi “creativi” alza la possibilità di incontro.

Capita così di ritrovare un un fanciullo lasciato alla maturità, adesso giovane uomo sorridente e gioioso in mezzo a ceramiche di una bellezza estrema.

Le nozze di figlio mezzano e della bella dagli occhi azzurri si sono celebrate da quasi due settimane, è tanta la gioia che mi si ingolfa il carburatore del cervello e le parole premono disordinatamente per uscire tutte insieme... è una rissa, no non ho sbagliato, non volevo dire ridda ma proprio rissa! le parole si spintonano per venir fuori, per dire, raccontare e riferire tutta la bellezza vissuta.

Tra tutte vince una parola piccina ma immensa: gratitudine.
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Sembrava una data lontana, un giorno di la da venire e poi buuuum! 

Eccola qua, la gran giornata delle nozze.

Doccia, capelli, vestiti e scarpe… “hai fame? No niente…” Figlio piccolo ma alto, da adesso chiamato il testimone, la fame ce l’ha ma non lascia la postazione, oggi domani dovesse servire aiuto .

La trasferta nella terra della di lui diletta si è completata, convergiamo qui da sud a nord e i preparativi giungono alla fase finale.

Decisivo l’apporto della fioraia, dell’albergatore, del tipografo e….. dell’Ikea.

Si, perché la chiesa ove verranno celebrate le nozze non ha l’altare rivolto al popolo ma quello preconciliare, col prete che celebra dando le spalle.

Eccoci in macchina. Bagagli stipati. Pieno fatto. 

La grande avventura è in pieno svolgimento, figlio piccolo ma alto guida, figlio mezzano è in funzione copilota ed io dietro insieme ai generi di conforto.

La di lui diletta dai begli occhi azzurri ci aspetta e figlio mezzano non vede l’ora di arrivare.
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Figlio mezzano ormai romano si prepara. Si prepara ad impalmare la bella dagli occhi cerulei che anni or sono gli rubò il cuor e fervono i preparativi ma... sono preparativi "diffusi".

La vita nella comune hippie ferve alacremente e, di fatto mi riposo andando a faticare, cioè a lavoro. In questi giorni a scuola stiamo studiando Montale e, scartabellando in rete, ho trovato una sua poesia a me sconosciuta “Come Zaccheo…”.  

Mi ha veramente colpita e rattristata perché, in sintesi, Montale dice che pur mettendosi in punta di piedi non ha vito passare il Signore, se mai Egli passasse.

Approfittando di una serata di meritata e agognata solitudine, sul divano io ed in poltrona Artù , provato anche lui dalle due pulzellette del mio cuore, guardo alla tv lo speciale di Bono & The Edge con Dave Letterman: A sort of homecoming.

Non so dire a parole il sentimento di profonda commozione, la gioia, quella che molceva il cuore come direbbe Leopardi, la gratitudine immensa per la loro musica e per quello che loro stessi sono.
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